destionegiorno
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Nato a Palermo, 55 anni fa, segue gli studi tecnici, non per effettiva scelta, diplomandosi in elettrotecnica nel 1985. Nel medesimo anno, però, tormentato dalla ricerca del senso della vita, decide di seguire la strada del poverello di Assisi, e quindi intraprende la lunga strada degli studi ... (continua)
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Un bacio vale la maledizione di un addio
se all'alba rivedrò il suo volto
e vorrò rivivere mille albe per il sapore delle sue labbra
e in ogni maledizione sognerò di rivederlo
rimanendo ancora appeso alle sue... leggi...
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Il nostro amore, l’amore di chi vive dentro mura d’assenza
quello che svuota i crimini della loro stessa essenza
quell’amore che grida nel silenzio delle carceri
quello che fa silenzio tra le braccia d’una madre
questo amore, il nostro amore, è... leggi...
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Merlino
| Troppo piccolo il mio mondo, solo,
senza spazio per il rumore strano,
troppo lento il mio vagar per strade
nella mia stanza resto e lo raccolgo.
Stento a dare tempo a sazi acefali,
li comprimo e li divoro nel mio ghetto
e compio il gesto greve del materno cuore,
faccio il mio sapendo l’assoluta morte.
La mia camera angusta è l’universo
che riceve il male e tutto il bene affonda
nell’inchiostro della penna, sanguinamento
e strazio il vomitare verbo e concepire.
Leggere e cibarsi dattilico e sdrucciolo,
segni e forse sogni d’essere nell’avere.
La boria distratta e stanca nell’accoglienza
attenta e viva per vivere e bere vanto.
In segregazione il folle sugge e sbrana
tutto il male, ogni sgretolamento di sensi,
il bene e il sale d’ogni dolore e pure la colpa
per predire la paura, lo sconforto e ogni gioia.
Un ascia tra le dita, da succhiare
da bestemmiare e da amare.
Il bestio si ricompone
tra le sue fauci. |
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«scrivere è condannarsi a vivere dentro il mondo, dentro OGNI mondo senza sconti. Scrivere è a volte, morire per 'essere' vita» |
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