destionegiorno
|
Nato a Palermo, 55 anni fa, segue gli studi tecnici, non per effettiva scelta, diplomandosi in elettrotecnica nel 1985. Nel medesimo anno, però, tormentato dalla ricerca del senso della vita, decide di seguire la strada del poverello di Assisi, e quindi intraprende la lunga strada degli studi ... (continua)
|
Un bacio vale la maledizione di un addio
se all'alba rivedrò il suo volto
e vorrò rivivere mille albe per il sapore delle sue labbra
e in ogni maledizione sognerò di rivederlo
rimanendo ancora appeso alle sue... leggi...
|
Il nostro amore, l’amore di chi vive dentro mura d’assenza
quello che svuota i crimini della loro stessa essenza
quell’amore che grida nel silenzio delle carceri
quello che fa silenzio tra le braccia d’una madre
questo amore, il nostro amore, è... leggi...
|
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
Merlino
Le sue 126 poesie
| Tutto il mondo, il mio mondo
quel che ho sognato, che ho aspettato,
imbrattato di colori folli, di quelli immaginati,
d’ogni cielo dopo la pioggia,
degli inverni che si fanno estate,
delle nevi trasformate in acqua,
del dolore che si piega al
leggi
|
|
|
|
| Un letto, disfatto il piacere
tenuto tra le gambe oltre il delirio
d’un disperato amore che tradito
urla. Il silenzio deprime le colline
che furono un tempo rigogliose e raggianti.
Piene, di parti abortiti come vomitate parole
illuse. Dai pianti
leggi
|
|
|
|
| Immaginare l’universo sulla pelle,
in una notte dove il futuro echeggia
il desiderio appagato d’una lingua
che ha cercato il sapore di te.
Gli sterili sogni, ora, partoriscono
l’estasi nel profumo di grano
mietuto sul ventre che geme
sotto le mani
leggi
|
|
|
|
| Il velo della notte che ha soffocato il bene
si è squarciato, sotto il peso di mille rose candide
adagiate sulle ferite che spezzarono il miele.
All’incedere di soffici violini stupiti,
tra le mani di paure che ora non hanno ragione
le viole
leggi
|
|
|
|
| Ho sperato che l’amore vincesse la rabbia,
temuto che il dolore spegnesse la fiamma,
mentre il male dominava la scena.
Ebbi paura e dipinsi l’aurora
d’un nero che è nero,
ma non misi a processo quel bene
e lo tenni al calore del cuore
leggi
|
|
|
|
| Non smettere di brillare stella di pane
saziami dello splendore d’una lanterna
che fa luce sull’odio delle tenebre
le mie, le tue, le nostre.
Furono le nostre spine
dove ci adagiammo martiri.
Vestali d’un amore nutrito
da cuori trafitti su are
leggi
|
|
|
|
| Tra le dune di sabbia rovente
m’innamorai di pelle e di mani possenti
che mi esplorarono nel silenzio di sguardi
di fuoco che lanciavano parole,
e di quei capelli, e delle labbra e d’ogni seno
che di marmo riempiva le mie dita.
Quel sapore di
leggi
|
|
|
|
| In quel dolce mare dal color nero
vagai, solo per un attimo, senza meta.
Mi fermai! -sereno-
in quell'ormeggio che riconobbi sicuro.
Disperso tra le acide ombre
d’una vita bastarda
riposo, ora, nelle tue parole.
L’impeto,
leggi
|
|
|
|
| Il fiume placido scorre
a fianco della nostra casa
e le stelle si danno il cambio
a far luce sui nostri corpi.
Gli dei del vento e della pioggia
tacciono i loro ordini,
e Marte siede con Bacco
a far festa per distrarsi.
Afrodite ha coperto
leggi
|
|
|
|
| Lì dove tutto si riempie di luce
svuotando la noia d’ogni peso,
dove la tristezza non trova luogo,
e la speranza non ha più esistenza,
lì dove il dolore è latitante, perché bandito.
Quel luogo
dove i prati non
leggi
|
|
|
|
| Vorrei vederti sorridere libero
dalle bugie che ti opprimono.
Ti aiuterei con le mie dita a sollevare le tue labbra,
ad alleggerire il tuo cuore carico di rancore.
E mi spacco le ginocchia
perché la mia preghiera sia ascoltata dal Padre
leggi
|
|
|
|
| Dopo di te il nulla e le bestie che divorano.
Mai, per sempre, solo tu, te o nessuno,
parole che rinnegano ogni conforto futuro,
che liberano dai vizi che fanno paura.
-Ho seppellito nel mio cuore quella dolcezza-
e ti ho lasciato andare tra le tue
leggi
|
|
|
|
| Ho amato come l’ultimo giorno la vita,
disperato ho aspettato la questua
e desiderato che occhi mi guardassero dolci
nell’ambire quel bene che ho donato felice.
Nella noia ti ho aspettato ribelle alle lusinghe
di uomini che stupivano le
leggi
|
|
|
|
| Buttami tutto il fiele addosso finché posso riceverlo,
liberati dalle tue paure e scaraventale addosso a me.
Prendimi per mano e scarica il tuo tremore,
accusami pure d’insolvenza per le promesse dimenticate.
Stuprami la mente con la pazzia che
leggi
|
|
|
|
| Fammi l’amore
fammelo con le dita dentro il petto
quando tremi per la colpa,
quando fremo per tua bocca,
e rimediami quell’innocenza
che hai buttato pel granaglie.
L’indecenza non ti dona
con quegli occhi che hanno pena
per la bile procurata al
leggi
|
|
|
|
 
 
|
|